È ora di cambiare corde… ma quali scegliere?

È una domanda che tutti i chitarristi si sono fatti nel loro percorso da musicisti, e ora proveremo a rispondere a questa domanda con una guida generale alla scelta delle corde per chitarra più adatte a te!

Iniziamo col dire che la scelta è assolutamente soggettiva e di conseguenza non esistono vere e proprie “regole” che portano all’acquisto di una muta di corde, tuttavia se sei un chitarrista alle prime armi o semplicemente non ti sei mai interessato troppo a questo lato della tua musica, ecco a te delle informazioni/consigli che speriamo possano aiutarti a trovare il set che più ti si addice e a scoprire questo mondo!

Prima chiariamo qualche punto fondamentale:

  • Per Gauge/Scalatura si intende lo spessore/diametro delle corde.
  • Si misurano in 1/1000th di inch. Per esempio, una corda diametro 10 misura: 0.010 inches.
  • Di solito le corde per chitarra vengono identificate con i diametri, rispettivamente, della prima e dell’ultima corda (Es. 10-46)
  • I set sono di solito anche classificati come: Extra Light (Molto Sottili), Light (Sottili), Medium (Medie), Heavy (Spesse) e altri tipi meno comuni come: Hybrid, Custom etc…
  • A seconda della tipo di chitarra si hanno più tipi di materiali che influiscono sul suono.
  • Le corde più spesse creano più frequenze basse e fanno più resistenza, le corde meno spesse producono un suono con frequenze più alte e sono più morbide.

Qual è la scalatura migliore per me?

La scelta delle corde influenza la tua musica molto più di quello che molti pensano, sono infatti un fattore essenziale da considerare in quanto ogni scalatura e ogni materiale creano suoni ed effetti molto diversi fra loro e che possono davvero cambiare significamente il tuo stile.

È importante sapere che corde con scalature Light/Extra Light sono molto più “facili” da suonare e per questo preferite spesso da chitarristi alle prime armi oltre a chi preferisce semplicemente il suono che creano (stesso principio si applica per le corde della chitarra classica dove viene preferita la tensione bassa/normale).

Quindi se hai iniziato da poco il tuo percorso come chitarrista sentiamo di consigliarti set leggeri o medio/leggeri, in base alle tue preferenze, in quanto necessitano di meno forza nelle dita per tutte le tecniche. Le corde più spesse come la scalatura Heavy, al contrario, sono molto più dure e richiedono più forza nelle dita avendo una tensione più alta e sono generalmente sconsigliate per principianti, ma possono essere preferite per le loro caratteristiche. Le corde spesse sono ottime per generi come il Rock e il metal che di solito presentano toni più bassi e adoperano accordature diverse dalla standard (Es. Drop D). Le corde più sottili, invece, sono più consigliate per il bending(**), picking senza molta resistenza e per arpeggi(***).

Scelta delle corde in base al genere

Ci teniamo a ripetere che la scelta della muta è soggettiva e tutti i diametri possono essere usati per tutti i generi. Ecco, però, delle linee guida per iniziare:

Corde sottili

Cominciamo con la musica country e folk: questi generi spesso utilizzano molto finger-picking(*) con toni accesi. Le corde più sottili forniscono una buona chiarezza e velocità per la mano che suona ogni corda. Anche la musica pop si adatta alle corde più leggere, poiché il suono è più focalizzato sulle frequenze medie e acute più alte per accordi chiari e incontaminati.

La chitarra jazz contemporanea di solito comporta un sacco di tecnica, esecuzione veloce e tecniche avanzate. Gli stili blues favoriscono molto il bending(**) delle corde che è più facile da ottenere utilizzando corde più sottili. Tuttavia, famosi chitarristi blues come Stevie Ray Vaughan preferivano le corde spesse per ottenere un tono più caldo, e continuavano a ottenere bending(**) grandi e caratteristici.

Corde medie o ibride

I calibri a corda media sono una scelta versatile per quasi tutti i generi. Ottimo per il rock e il blues, poiché puoi ottenere suoni pesanti dalle corde accordate basse pur mantenendo la flessibilità per gli assoli.

I set ibridi di solito comprendono corde basse più spesse e corde più alte più leggere. In pratica ottieni il meglio di entrambi i mondi: un tono più caldo per i riff con la facilità bonus sulle corde più sottili e superiori. Le corde ibride non sono specifiche per nessun genere musicale in particolare, ma sono una scelta popolare per molti chitarristi che hanno bisogno della versatilità.

Corde Spesse

I calibri più pesanti sono praticamente una necessità per i toni caldi del metal e il rock. Le corde di calibro molto spesso tendono ad adattarsi alle accordature abbassate.

I chitarristi acustici generalmente preferiscono le corde più spesse in quanto forniscono più volume, calore e risonanza, requisiti chiave per uno strumento acustico. Tuttavia, non significa che non potrai usare tecniche come il bending(**) ma semplicemente richiederanno più pratica.

Materiale - Corde per Chitarra Acustica

Bronze - tono leggermente più caldo

Phosphor Bronze - suono più brillante

Aluminum Bronze - bassi più pronunciati accoppiati con alti nitidi e brillanti

(*) FINGER-PICKING: E’ la tecnica di suonare con le dita (pizzicando le corde), senza plettro.

(**) BENDING: La tecnica consiste nel suonare una nota (che non sia a corda vuota) e successivamente spingere verso l'alto, o tirare verso il basso, la corda in direzione perpendicolare a quella del manico, provocando così una tensione maggiore e il conseguente aumento nell'altezza del suono.

(***) ARPEGGIO: Consiste nel suonare singolarmente le note di un accordo. Può essere usato per abbellire i fraseggi e per rendere più melodica la chitarra solista, sottolineando la struttura armonica degli accordi.